Lo sguardo del Potere da Pesaro verso il territorio fogliense.

Nella Villa Miralfiore di Pesaro, nel Salone della Mappa (Sec. XVII - post 1618 è presente un dipinto che rappresenta una metafora concettuale di come veniva pensata la città ducale.

In questa mappa il punto di vista (a volo di uccello) è dal mare. All'interno della villa il dipinto è collocato nella direzione del suo punto di vista, così da permettere allo spettatore di gettare il proprio sguardo verso il territorio, avendo alle spalle il mare.

L'idea è quella di mettere in relazione la città al territorio e di mostrarne le caratteristiche: militari, economiche, artistiche, strategiche.

Il visitatore (in missione politica o per puro piacere) o il cortigiano stesso vive percettivamente e interiormente un'idea precisa del territorio, contemporaneamente encomiastica e poetica:

al diletto, dato dalla sua qualità estetica, nutrita di intenti conoscitivi e scientifici, è associabile la creazione del vero e proprio strumento simbolico di dominio e controllo del territorio, nonché la proiezione virtuale delle ambizioni politiche del committente.